BOLOGNA – Dal 2007, anno in cui è uscita per Pendragon la prima edizione del suo volume Umarells, Masotti non ha mai interrotto l’opera di osservazione sociale che gli ha permesso di individuare una nuova “tipologia umana”. Questa, negli anni, è diventata una ben identificabile categoria di pensiero e di comportamento, non solamente riferita alla terza età. Questo importante riconoscimento giunge ora a riempire di soddisfazione autore e casa editrice per aver contribuito ad arricchire l’italiano di una parola che è ormai diventata sinonimo di simpatia e ingegno. “Mai e poi mai avrei immaginato che dall’incontro fortuito con un anziano signore a passeggio col cane nel parcheggio ghiacciato di un noto cinema di Rastignano alle prime luci della mattina del 4 febbraio 2005 (momento topico in cui ho ideato questo termine col significato con cui lo intendiamo adesso), la parola umarell e il suo plurale umarells sarebbero finiti sul dizionario della lingua italiana. W gli umarells e viva me che li ho rivelati al mondo” ha commentato Danilo Masotti.
Federica Nannetti
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