BOLOGNA – Visite a palazzi storici, a luoghi di culto, castelli e borghi ma anche percorsi di trekking, itinerari culturali e mostre. Torna l’appuntamento dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico realizzato dal Fai, Fondo Italiano per l’Ambiente.
In tutta Italia le Giornate Fai d’autunno, per due weekend il 17/18 e il 24 e 25 ottobre, apriranno al pubblico mille luoghi solitamente chiusi in 400 località, luoghi a volte sconosciuti e spesso “segreti”, coinvolgendo tutte le reti territoriale di delegati e volontari, con il prezioso supporto della Protezione civile, della Croce Rossa e dell’Arma dei Carabinieri, che per la prima volta affiancano il Fai, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria. In Emilia-Romagna il Fai organizza per l’occasione 53 iniziative in 27 località. Questa edizione è dedicata in particolare alla fondatrice, Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio.
“Tutti gli operatori del settore sanno che il modello inglese di gestione dei beni culturali è molto importante- ha affermato l’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori -, poiché pratica il principio di sussidiarietà, dove lo Stato fa il suo dovere, ma anche i cittadini fanno la loro parte contribuendo attraverso dei trust a favorire la fruizione, oltre a gestire direttamente beni culturali. Questa grande tradizione inglese ha avuto attraverso Maria Crespi un seguito in Italia, e con l’istituzione del Fai ha permesso di salvare molti beni e di mostrarli ai cittadini. La Regione conferma il massimo sostegno al Fai”.
“Prendere parte alle Giornate vuol dire non solo godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e toccare con mano ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione – sottolinea la presidente regionale del Fai Emilia-Romagna, Marina Forni – ma soprattutto sostenere la missione del Fai in un momento particolarmente delicato. Tutti i visitatori possono farlo con una libera donazione e potranno anche iscriversi al Fai online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online, in particolare, consentirà di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati”.
l luoghi aperti In Emilia-Romagna
Tra i luoghi in Emilia-Romagna (nell’allegato sono indicati indirizzi, orari di apertura e modalità di accesso) si segnalano in particolare le aperture a Bologna di tre suggestivi palazzi storici: Palazzo Fava da San Domenico, Palazzo Davia Bargellini e Palazzo Boncompagni. Spostandosi di qualche chilometro, a Dozza, si verrà guidati nelle strade del suggestivo borgo immersi nell’arte di importanti pittori del Novecento che ne hanno dipinto i muri. A Ravenna ci sarà l’esposizione straordinaria del Manoscritto della Biblioteca Classense le cui miniature del XIV secolo sono l’unica testimonianza del perduto mosaico absidale di San Giovanni Evangelista, mentre a Reggio Emilia (solo il 17 e 18 ottobre) è in programma un percorso tra storia dell’architettura e storia della psichiatria: un eccellente esempio di riqualificazione urbana, l’Ospedale psichiatrico di San Lazzaro. Nell’appennino modenese, a Guiglia, verranno svelati i segreti del castello e del feudo Montecuccoli Laderchi, vicende ricche di storia che si dipanano nei secoli. Si terrà invece a Bagnara di Romagna (Ravenna) un appuntamento dedicato alla storia della musica, dove verrà ricordato Pietro Mascagni a 75 anni dalla sua scomparsa. A Ferrara, verrà aperto uno dei simboli della trasformazione edilizia voluta dal duca Ercole I d’Este oggi conosciuto come Palazzo Trotti-Mosti, mentre in provincia di Piacenza, a Monticelli d’Ongina, sarà un’occasione unica poter ammirare la Rocca e gli affreschi della Cappellina del Bembo al calar della sera.
Elenco aperture FAI Emilia Romagna 17-18 ottobre (clicca e scarica)
Elenco aperture FAI Emilia Romagna 24-25 ottobre (clicca e scarica)
I numeri Fai in Emilia-Romagna
Il Fai in Emilia-Romagna è rappresentato dalla presidente regionale, dalla referente regionale e da 10 delegazioni, 10 gruppi FAI, più di 14.000 aderenti e 9 Gruppi FAI Giovani con oltre 1500 ragazzi e ragazze coinvolti.
Per informazioni sulle visite e prenotazioni delle aperture in regione: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?search=emilia%20romagna