MODENA – I ricordi tornano alla mente. Sono passati 4 anni dal cosiddetto paziente 1, a Codogno, quattro anni dall’inizio di una pandemia che ha cambiato il mondo. In prima linea c’erano loro: medici, infermieri. 379 i medici che hanno perso la vita per covid, molti quelli colpiti da disturbi da stress post-traumatico. Da allora si è deciso di istituire il 20 febbraio la giornata nazionale del personale sanitario sempre più messo a dura prova: prima dall’emergenza covid, poi dai tagli alla sanità e dall’escalation di aggressioni nei loro confronti. Al lavoro nella lotta al covid, anche l’immunologo di Unimore Andrea Cossarizza che con il suo team sta portando avanti alcuni importanti progetti di ricerca. La pandemia da covid-19 è alle spalle, ma gli immunologi sono sempre al lavoro sulle zoonosi. Se per il vaiolo delle scimmie l’emergenza è finita ed il vaiolo dell’Alaska non suscita grande preoccupazione, anche in Italia è invece allerta per la dengue. In particolare il Ministero della Salute ha alzato il livello di attenzione in porti ed aeroporti
Modena dengue covid giornata nazionale personale sanitarioGiornata del personale sanitario, nacque con il Covid. Oggi preoccupa la Dengue. VIDEO
20 febbraio 2024Fu istituita quattro anni fa, con la pandemia, quando venne identificato il paziente 1 a Codogno. Da allora tante cose sono cambiate. Oggi preoccupa l’allarme nazionale per la Dengue. L’immunologo Cossarizza:”Anche a Modena siamo vigili”