REGGIO EMILIA – Giovanissime, spregiudicate, con alle spalle già diversi precedenti: due ragazzine di 16 e 14 anni hanno messo a segno un furto per un valore di oltre 50mila euro ai danni di una gioielleria della città, in via Croce Bianca, pieno centro storico a due passi da Piazza Prampolini.
Sono state arrestate dalla Polizia grazie alla collaborazione del titolare del negozio, un commerciante ultra 80enne, che non si è fatto prendere dalla paura: “Non hanno usato violenza, hanno agito con il corpo coperto da una tunica, tutte coperte, tranne il volto”, spiega la dirigente delle Volanti, Angela Cutillo.
Le due ragazze, di origini romene, sono risultate senza fissa dimora: i loro famigliari vivono nella provincia di Parma e in quella di Mantova. Il fatto é avvenuto giovedì scorso, 23 maggio, ieri l’arresto è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minori di Bologna che ha disposto la misura cautelare del collocamento in comunità.
Da quanto emerso da ulteriori accertamenti, le due avevano agito pochi giorni prima del fatto sempre all’interno della stessa gioielleria, impadronendosi di un bottino di alcune migliaia di euro e riuscendo in quel caso a farla franca, mentre gli altri precedenti a loro carico si riferiscono a reati commessi non nel territorio reggiano. Non sono state trovate in possesso di armi da taglio o arnesi da scasso. Una volta fermate non hanno opposto resistenza.