POVIGLIO (Reggio Emilia) – Si spostava tra la provincia di Parma e quella di Reggio per rubare nei supermercati, con una predilezione per le punte di Parmigiano Reggiano. A tradire una donna di 39 anni, originaria di Crotone ma residente nella nostra provincia, sono state le telecamere di videosorveglianza dei punti vendita. In tre occasioni ha “visitato” il Conad di Poviglio, ma ha colpito anche a Scandiano e a Langhirano.
La tecnica adottata era sempre la medesima. La donna fingeva di essere una normale cliente, e nascondeva formaggio e insaccati dapprima nel carrello, e poi in una borsa che teneva a tracolla. Poi si presentava alla cassa pagando prodotti del valore di pochi euro, per i quali presentava anche una tessera punti intestata a un’altra donna, all’oscuro di tutto.
Nello specifico a Poviglio è riuscita a rubare in due occasioni una dozzina di punte di Parmigiano Reggiano da un chilo l’una. Alla terza volta è invece stata scoperta, ed è stata costretta ad abbandonare la refurtiva distribuendola in vari scaffali del supermercato perché tallonata da una guardia giurata. Per lei è scattata la denuncia per furto aggravato e continuato. Al vaglio dei carabinieri anche la posizione del marito, un pregiudicato sempre calabrese, che in occasione dei furti a Poviglio la attendeva all’esterno in auto.
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