Fred Vasseur è il nuovo team principal della scuderia Ferrari. VIDEO

MARANELLO (Modena) – Era solo questione di tempo, di forma più che di sostanza. E ora c’è anche l’ufficialità: Frederic Vasseur, o meglio Fred come indicato da nota della Ferrari, è il nuovo team principal della Scuderia di Maranello. Prende il posto di Mattia Binotto, in uscita dall’azienda il prossimo 31 dicembre: il 54enne ingegnere francese prenderà servizio dal 9 gennaio. Toccherà a lui provare a limare quei difetti di gestione, tra errori di strategia e indecisioni al muretto box, che hanno zavorrato la Ferrari al di là delle prestazioni delle monoposto nell’ultima stagione. Non solo, a Vasseur verrà anche affidato il compito di gestire il rapporto con e tra i piloti e in questo senso la provenienza dall’Alfa Romeo è un indizio importante. Già, perché nel 2018 fu proprio Vasseur a guidare come team principal Charles Leclerc al debutto in Formula 1. Dopo le tensioni dell’ultima stagione con Binotto, la Ferrari ha deciso di rassicurare il pilota monegasco con una figura di riferimento già nota. Del resto, Vasseur ha proprio nel lancio dei piloti di prospettiva la propria specialità: nella sua esperienza di oltre 25 anni nelle corse, ha vinto la Serie GP2 nel 2005 con Nico Rosberg e nel 2006 con Lewis Hamilton e più recentemente, con la ART Gran Prix fondata assieme a Nicolas Todt, figlio di Jean Todt, ha vinto la Formula 2 nel 2018 con George Russell. In Formula 1, è stato team principal dell’Alfa Romeo negli ultimi 5 anni e nel 2016 aveva ricoperto lo stesso ruolo in Renault. Ora la Ferrari, “l’apice del mondo delle corse” la definisce lo stesso Vasseur. “Non vedo l’ora di lavorare col team talentuoso e appassionato di Maranello, per onorare la storia e l’eredità della Scuderia e per conseguire risultati per tutti i nostri tifosi nel mondo” commenta Vasseur. Un uomo forte per il team, come sottolinea l’amministratore delegato Benedetto Vigna, specie per la riconosciuta “capacità di stimolare il meglio nei suoi piloti e nei suoi team. Questo approccio e la sua leadership sono ciò di cui abbiamo bisogno per far crescere la Ferrari” commenta Vigna.