MELBOURNE – L’ha rifatto, Charles Leclerc, e non ci riferiamo solo al fatto che quella ottenuta in Australia è la seconda Pole Position stagionale; l’asso della Ferrari, attualmente in testa alla classifica del Mondiale di Formula 1, ha anche rifatto… la Storia, riscrivendo due volte in due giorni il record assoluto sul circuito di Albert Park: il venerdì, sotto l’1’19”, oggi addirittura sotto l’1’18: più precisamente 1’17”868, un giro sensazionale, irreale, ottenuto – oltretutto – a pochi secondi dalla fine di una sessione di qualifiche che sembrava dominata dalle Red Bull. Poco prima dell’ultimo giro lanciato Leclerc era davanti a Perez di appena un millesimo, e Verstappen incombeva con un giro da leader fatto e finito – 1’18”154, 8 centesimi più veloce del monegasco e apparentemente impossibile da migliorare. E invece all’ultimo assalto Leclerc è riuscito a far meglio di quasi tre decimi, guadagnandone anche 3 abbondanti su Perez e addirittura un secondo e mezzo su Carlos Sainz, nota dolente delle qualifiche a Melbourne: lo spagnolo è appena nono in griglia, complice un erroraccio nel giro lanciato che gli costa la quinta fila – errore, se non altro, “aggiustato” prima di finire a muro e lasciando la sua SF-75 bella intatta, a differenza di quanto accaduto al connazionale Fernando Alonso. Intanto si rivede la McLaren, con Lando Norris quarto davanti a Lewis Hamilton (staccato di quasi un secondo da Leclerc). Un giro storico il suo, dicevamo, anche perché la Ferrari non otteneva la Pole Position in Australia dal 2007: l’ultimo fu Kimi Raikkonen. E come andò a finire quella stagione? Ne parliamo più avanti magari. Intanto domattina alle 7.00 ora italiana Charles partirà per primo ancora una volta.
Finale con suspense però: Leclerc è stato convocato alla fine delle qualificazioni per un giro di rientro nella Q1 in cui avrebbe rallentato troppo. nella prima manche delle qualifiche. Dopo essere stato ascoltato dai commissari, il monegasco della Ferrari – come annuncia la Fia in un comunicato – è stato assolto: pole confermata.