LAS VEGAS – Hanno provato la mossa “alla Sainz”, con Verstappen che frena di brutto a tre curve dalla fine per dare la scia al collega Perez, ma niente da fare: nel lungo rettilineo del Nevada, Leclerc è riuscito a beffare la seconda Red Bull all’ultima staccata, chiudendo secondo per 18 punti totali, mentre Sainz ha chiuso sesto una gara coraggiosa, nonostante l’inaccettabile retrocessione di dieci posti in griglia di partenza dopo l’incidente del tombino nelle prime libere.
Una Ferrari resiliente va all’ultima corsa del Mondiale con soli 4 punti di ritardo dalle Mercedes (giunte settima e ottava, anche a causa dei 5″ di penalizzazione dati a Russell) nella classifica costruttori, e un Vasseur gongolante che chiosa: “Verstappen non è imbattibile”, nonostante anche oggi l’olandese abbia tagliato il traguardo davanti a tutti dopo aver scontato 5″ di penalizzazione per una manovra azzardata proprio su Leclerc al via.
Il Cavallino Rampante chiuderà in progressione la stagione, con lo scalpo delle frecce d’argento a portata di mano domenica prossima ad Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina.