IMOLA (Bologna) – Gara d’altri tempi su un circuito d’altri tempi. Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna di Imola ha regalato emozioni a non finire per gli straordinari protagonisti in gara ma anche grazie alla pioggia che, caduta a ridosso della gara e a tratti durante la stessa, ha reso l’asfalto umido e costretto i piloti a testacoda fantastici fuori programma. Un colpo di scena segue l’altro e alla fine trionfa meritatamente Max Verstappen, in testa dal primo giro, dopo essere scattato terzo in griglia e aver bruciato in partenza sia il compagno Sergio Perez, sia Lewis Hamilton con una spallata al tamburello geniale quanto audace. Il campione del mondo in carica alla fine chiude secondo in rimonta davanti all’astro nascente Lando Norris (McLaren) e alle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, quarto e quinto con rimpianti al termine comunque di un buon fine settimana, dove finalmente le Rosse hanno lottato per le posizioni che contano. Mil secondo posto di Hamilton è bilanciato dalla fortuna: uscito di pista alla Rivazza mentre forzava alcuni doppiaggi, l’inglese ha beneficiato della bandiera rossa che, pochi istanti dopo il suo errore da rookie, viene sventolata a seguito dello schianto che coinvolge l’altra Mercedes di Valtteri Bottas e la Williams di George Russel, un incidente a 320 orari che non ha lasciato conseguenze fisiche sui due piloti solo perché la tecnologia nel 2021 lo ha consentito. Lo stop consente al britannico di rientrare ai box, sistemare la monoposto senza perdere ulteriori secondi, e soprattutto di ripartire in griglia dalla nona posizione, ma a ridosso dei primi. Quindi la rimonta spettacolare, mentre la Red Bull di Verstappen è ormai scappata e dopo che Leclerc, secondo in ripartenza, ha patito un’esitazione fatale al nuovo via lanciato, distratto da un errore dell’olandese che lo precedeva: se lo avesse superato, si sarebbe parlato forse di un’altra corsa. Il monegasco, partito in seconda fila in griglia dal quarto posto, si è fatto infilare prima da Hamilton e poi da un indomito Norris ed ha chiuso a ridosso del podio, precedendo il compagno di squadra. Il bilancio Ferrari, team che solo lo scorso anno qui prendeva un giro e mezzo dai primi, può dirsi lusinghiero.
Il presidente della Regione: “Bellissimo spettacolo in un circuito unico al mondo. Massimo impegno per l conferma nel calendario del Mondiale il prossimo anno e in quelli successivi”.
“Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola dimostra quanta qualità la nostra regione e l’intero Paese possano mettere in campo, nell’automotive così come in tutti i settori, grazie a innovazione ed eccellenze uniche al mondo. Un segnale di fiducia in vista di una ripresa che deve vederci pronti”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che prosegue: “Ringrazio il ministro degli Esteri, Di Maio, per aver creduto in questa opportunità. E posso garantire il massimo impegno per la conferma del Gran Premio a Imola nel calendario del Mondiale di Formula uno il prossimo anno e in quelli a seguire. Quello di oggi è stato un grande spettacolo, in un circuito unico al mondo”.
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