IMOLA (Bologna) – Cambia il calendario di F1 per l’anno in corso causa covid. La stagione non partirà più come di consueto dal gp d’Australia, ma dal Bahrein il 28 marzo. La pandemia ha reso impossibile iniziare la stagione a Melbourne, il Gran Premio d’Australia si svolgerà il 21 novembre, e sarà la terz’ultima corsa della stagione anzichè la prima. Torna il gran premio di Imola il 18 aprile, confermata Monza il 12 settembre. In tutto saranno 23 gare. Lo ha ufficializzato la Fia. “A causa delle restrizioni in materia di viaggi – spiega la Fia – anche il gran premio di Cina non si svolgerà nella data prevista”, anche se non ne è stata ancora indicata una nuova. La stagione terminerà il 12 dicembre ad Abu Dhabi.
Lo slittamento di Melbourne ha poi imposto anche delle variazioni alle date dei Gran Premi del Brasile, d’Arabia Saudita e di Abu Dhabi, che ora dovrebbe chiudere la stagione il 12 dicembre. L’altra novità è l’inserimento di una data ancora da confermare nel weekend del 2 maggio, che dovrà andare a colmare il vuoto lasciato dal Gran Premio del Vietnam. Per il momento nel comunicato diffuso stamattina non viene indicata una location, anche se ormai appare praticamente certo che si tratterà di Portimao.
“Siamo contenti – ha detto il presidente e ad della F1 Stefano Domenicali – di poter confermare il numero di gare che avevamo pianificato. La pandemia non ci sta ancora permettendo un ritorno alla normalità, ma abbiamo mostrato nel 2020 che possiamo correre in sicurezza e che abbiamo competenze e esperienza per poter disputare la nostra stagione”.
“Visto il grande successo di promozione dello scorso anno, abbiamo lavorato per riportare il Gran premio a Imola indipendentemente dalla possibilità o meno di aprire le porte al pubblico. La speranza è che si possa invertire la curva dei contagi tra qualche settimana e sperare che possa persino entrare qualche persona a vedere il Gran premio”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.