SPIELBERG (Austria) – Sono arrivati esattamente come sono partiti: Max Verstappen davanti a tutti, nel tripudio di tifosi Red Bull sul Red Bull Ring dello Spielberg. Subito dietro le due Ferrari: quella di Charles Leclerc tallonata da quella di Carlos Sainz, al termine di una battaglia vera, a tratti spigolosa, tra i due piloti della scuderia.
La sprint race in Austria fa tornare il sorriso al campione del mondo in carica, Max Verstappen, reduce da una domenica da dimenticare a Silverstone. E proprio da Silverstone nasce anche la lotta interna alla Ferrari: perché dopo le valutazioni penalizzanti del muretto box in Inghilterra, Charles Leclerc ha sfoderato gli artigli per difendere la posizione, mentre d’altra parte dopo il primo successo in carriera in Formula 1, Carlos Sainz ha attaccato aggressivo, ribadendo di star stretto nel ruolo di seconda guida. Primi accenni di tensione in un rapporto per il resto sempre lineare tra i piloti di Maranello. Situazione che andrà gestita al meglio nel box Ferrari, prima che la scintilla di tensione possa generare un incendio, a tutto vantaggio di Verstappen. Cui nella sprint race da 100 km è bastato difendere la posizione alla partenza: ottimo lo scatto di Leclerc, stretto al muro dalla difesa arcigna del pilota olandese e costretto a togliere il piede dall’acceleratore. Difeso il primo posto alla prima curva, Verstappen ha gestito senza problemi un vantaggio sempre superiore ai due secondi, mentre alle spalle Leclerc e Sainz lottavano senza esclusione di colpi. Primo Verstappen, secondo Leclerc, terzo Sainz: si ripartirà così nel Gran Premio di domani alle 15. Ma intanto l’olandese della Red Bull ha guadagnato un altro punticino su Leclerc in classifica mondiale. Per il monegasco, il sogno della rimonta, con 44 punti di distacco dal leader, è sempre più proibito.