AUSTIN – Anche col secondo titolo mondiale già in tasca, Max Verstappen continua a dominare. L’olandese vince di pura prepotenza il Gran Premio degli Stati Uniti sul circuito di Austin e dopo aver già conquistato il secondo mondiale piloti consecutivo due settimane fa in Giappone, blinda col conforto dell’aritmetica anche il titolo costruttori per la Red Bull. Coincidenza significativa, la festa per il team austro-inglese arriva nel giorno della scomparsa di Dietrich Mateschitz, geniale inventore della bevanda energetica che dà nome (e finanze) alla scuderia.
Per la Ferrari invece la solita domenica in chiaroscuro. Nerissima quella di Carlos Sainz, che – partito dalla pole position – si è fatto subito superare da Verstappen al via, prima di essere centrato a curva 1 dalla Mercedes dello scellerato Russell. Gara finita per lo spagnolo della Ferrari, 5 secondi di penalità invece la sentenza generosa per Russell, quinto al traguardo. Per Leclerc invece una rimontona aiutata da un paio di episodi fortunati, come la safety car per l’uscita di pista dell’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Nella risalita dal 12’ posto in griglia al 3’ finale c’è però tanto del talento del pilota monegasco, capace di grandi sorpassi e di un duello spettacolare, finchè la Ferrari lo ha assistito, col dominatore Verstappen. Alle spalle dell’olandese, secondo posto per Lewis Hamilton, che ha cullato a lungo il sogno della prima vittoria stagionale, quella che gli servirebbe per mantenere il record di unico pilota sempre sul gradino più alto del podio in ogni stagione vissuta in Formula 1. Da ricordare anche la collisione spaventosa tra Fernando Alonso e il futuro compagno di squadra alla Aston Martin Lance Stroll. Tamponamento pericolosissimo, con decollo della Alpine di Alonso verso le barriere, ma per fortuna senza conseguenze. Tanto da consentire ad Alonso una clamorosa risalita da 16’ a 7’: tutto inutile, perché i commissari hanno poi inflitto allo spagnolo 30” di penalità per aver guidato con uno specchietto mal fissato. Beffa immeritata per l’ex ferrarista.
Formula 1, anche negli Usa vince Max Verstappen
24 ottobre 2022
Il già campione del mondo regala alla Red Bull il titolo costruttori. Per la Ferrari, subito fuori Sainz, mentre Leclerc rimonta dal 12’ al 3’ posto