BOLOGNA – Grande caldo fuori stagione, il Po è in secca con lo stesso livello idrometrico della scorsa estate proprio quando le coltivazioni hanno bisogno di acqua per crescere. E non stanno meglio nemmeno gli altri fiumi dell’Emilia Romagna, dal Secchia al Reno. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sullo stato del più grande fiume italiano con l’aumento anomalo delle temperature che ha costretto gli agricoltori alle irrigazioni di soccorso in tutto il nord Italia.
In Emilia Romagna – spiega Coldiretti – sono scattate le irrigazioni di soccorso da Parma sui campi seminati a Ferrara negli impianti di fragole e nei vivai, da Modena sulle piantine di pomodoro e di meloni a Ravenna su ortaggi e verdura, kiwi e vigneti fino a Piacenza su cipolle, mais e frumento.
L’aumento degli eventi climatici estremi – continua Coldiretti – con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal maltempo alla siccità ha modificato soprattutto la distribuzione sia stagionale che geografica delle precipitazioni. La mancanza di acqua rappresenta – rileva la Coldiretti – la condizione meteo più rilevante per l’agricoltura italiana con un danni stimati in media in un miliardo di euro all’anno soprattutto per le quantità e la qualità dei raccolti.
L’associazione propone un progetto per la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presenti, progettualità già avviata e da avviarsi con procedure autorizzative non complesse, in modo da instradare velocemente il progetto complessivo e ottimizzare i risultati finali. L’idea è di “costruire” senza uso di cemento per ridurre l’impatto l’ambientale laghetti in equilibrio con i territori, che conservano l’acqua per distribuirla in modo razionale.
Fiumi in secca, in Emilia Romagna scattate irrigazioni di soccorso nei campi
30 marzo 2021
Il Po è in secca
Il Po a livelli minimi, Coldiretti lancia un progetto per trattenere meglio l’acqua piovana con una rete di piccoli invasi