REGGIO EMILIA – La fumata bianca é finalmente arrivata, portando a termine un percorso avviato nel 2016 e nel quale non sono mancati ostacoli e contrasti. E’ stata sottoscritta a Parma l’intesa per la nascita della futura Camera di Commercio dell’Emilia.
Reggio, Parma e Piacenza si fonderanno dunque in un organismo unitario. Un traguardo tagliato dopo non poche incertezze: lo scorso febbraio tutto stava per saltare dopo che le parti non avevano trovato l’accordo sull’assetto del nuovo ente camerale e da Parma e Piacenza, che reclamavano maggiore spazio, erano addirittura scattati ricorsi al Tar, che ora saranno ritirati.
La Camera di Commercio dell’Emilia avrà sede legale a Parma e sedi operative a Reggio e Piacenza.
Il gruppo che ha firmato l’unificazione delle Camere di Commercio di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
©foto Annarita Melegari via ufficio stampaIl Presidente sarà nominato per acclamazione e sarà individuato a rotazione tra i tre territori: per il primo mandato della durata di 5 anni la carica spetterà alla Camera di Commercio di Reggio. Ciò significa che il primo presidente sarà Stefano Landi, attuale numero uno della Camera di Commercio di Reggio.
Il Consiglio Camerale sarà costituito da 10 consiglieri in rappresentanza di ciascuno dei tre territori: quindi, 10, 10 10.
La Giunta sarà composta dal Presidente e da 7 membri, per un totale di 8 componenti: dei 7 membri, 2 saranno espressione del territorio di Parma, 2 di Piacenza, 2 di Reggio e 1 del territorio con più alto parametro per numero di imprese e occupazione, ossia la provincia di Reggio.
Il nuovo consiglio dovrebbe essere convocato entro il mese di giugno.