CASINA (Reggio Emilia) – L’allarme è stato lanciato poco dopo le 13.30. La chiamata ai soccorsi si deve a un passante che percorrendo la provinciale 11 ha notato una colonna di fumo nero. Un’istante dopo si è reso conto che in fondo a un pendio, non lontano dal centro di Casina, stava andando a fuoco un’automobile. Secondo una prima ricostruzione la vettura era diretta verso la località Casaleo, lungo l’omonima via. A un tratto è uscita dalla carreggiata e dopo avere percorso una ventina di metri in un campo è scivolata nella scarpata. Nell’incidente non sono stati coinvolti altri mezzi coinvolti. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari inviati dal 118 e più squadre dei vigili del fuoco.
All’arrivo degli uomini del 115 il veicolo era avvolto dalle fiamme. I pompieri hanno dovuto occuparsi, tra i vari compiti, dell’incendio di sterpaglie che nel frattempo si era innescato.
Per la conducente, Francesca Frassinetti (55 anni da compiere tra un paio di mesi), a nulla sono servite le operazioni d’aiuto. E’ morta intrappolata nell’abitacolo, il suo corpo è stato estratto carbonizzato. All’origine dell’uscita di strada potrebbe esserci stato un colpo di sonno, oppure un malore.
Nel compiere la ripida discesa, nessun ostacolo ha frenato la corsa dell’auto, un crossover dell’Audi, eccetto un piccolo sbalzo in seguito al quale il veicolo si è appoggiato su un lato. Dai residenti lì in zona sono stati avvertiti alcuni boati riconducibili allo scoppio dei pneumatici.
Sull’episodio la procura ha aperto un fascicolo. Nelle prossime ore il pm di turno darà il via libera per la restituzione della salma alla famiglia. Ciò che resta dell’automobile è stato invece posto sotto sequestro. Sulla dinamica indagano i carabinieri di Casina.
Francesca Frassinetti, originaria dell’Appennino reggiano, era residente a Parma. Da cinque anni era professore ordinario all’Università di Bologna presso il dipartimento di Psicologia.