BOLOGNA – Lo stato di emergenza è finito, ma si potrà continuare a ritirare in farmacia le medicine prescritte dal medico su ricetta dematerializzata, presentando la tessera sanitaria. Le misure di semplificazione messe a punto per far fronte alle restrizioni imposte dalla pandemia, sono state prorogate fino alla fine del 2022 da un’ordinanza emessa dalla Protezione Civile. “Durante il difficile periodo dell’emergenza – ha commentato l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini- il servizio sanitario ha saputo rispondere all’esigenza di velocizzare e semplificare alcuni servizi per i cittadini. La ricetta dematerializzata ha rappresentato un grande aiuto per tutti”. Donini ha sottolineato che scelte come quella fatta dal Dipartimento di Protezione Civile, dimostrano “che siamo sulla strada giusta per disegnare la sanità del futuro. Quella in cui le farmacie diventano parte di un sistema che si caratterizza per la vicinanza ai cittadini” ha concluso l’assessore. Per i cittadini dell’Emilia-Romagna rimane invariata la possibilità di ritirare i farmaci attraverso una specifica funzione del Fascicolo sanitario elettronico che consente di mostrare al farmacista il codice a barre della ricetta.
Fine stato di emergenza, ma in Emilia Romagna la ricetta resta dematerializzata
2 aprile 2022
(foto di archivio)
Almeno per tutto il 2022 si potra continuare a ritirare in farmacia le medicine prescritte dal medico presentando la tessera sanitaria. Donini: “Verso la sanità del futuro”
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