MARANELLO (Modena) – “Non è stato un buon fine settimana ma non smettiamo di lottare”. La prima reazione Ferrari al weekend nero di Spa arriva via social sui canali ufficiali della scuderia di Maranello. “Non è la prima volta nella nostra storia che ci troviamo ad affrontare delle difficoltà, ma ne siamo sempre usciti. Più che mai in momenti come questo abbiamo bisogno dei nostri tifosi”. Prova a voltare pagina, almeno a parole, la Ferrari, nemmeno vicina ad essere competitiva su un circuito in cui soltanto lo scorso anno era salita sul gradino più alto del podio. Una involuzione dolorosa, che rischia di durare a lungo a causa delle norme dettate dall’emergenza Covid che hanno congelato il regolamento posticipando al 2022 la rivoluzione tecnica già prevista e su cui il Cavallino ha da tempo cominciato a lavorare. La Ferrari riparte dal punto più basso, con le due monoposto eliminate in Q2 in qualifica e soltanto al 13° e 14° posto sul traguardo, mai davvero in gara. Impossibile ipotizzare una rapida inversione di tendenza, ma una cosa la scuderia intera, dal team principal Mattia Binotto in giù, deve fare l’impossibile per ottenerla: evitare che nei prossimi due fine settimana, nei due circuiti di casa a Monza e al Mugello, Leclerc e Vettel ripetano la stessa prestazione. Un obiettivo che sarà lo stesso per il gran premio dell’Emilia Romagna, con la sola differenza che a Imola si correrà tra un paio di mesi, con qualche chilometro e settimana in più per cercare di rialzare la testa. Pensare che in poche ore si possano individuare e risolvere problemi tanto gravi è impossibile. Ma l’augurio di tutti, piloti in primis, è che il fondo sia stato davvero toccato e che peggio di Spa non possa davvero andare.
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