MANAMA – Non era così che la Ferrari aveva immaginato la prima recita del nuovo Mondiale, senza podio e con un ritiro che già dopo una sola corsa pone di nuovo tutti gli interrogativi sull’affidabilità che avevano accompagnato la scorsa stagione. Il Cavallino archivia il gran premio del Bahrain con un quarto posto di Sainz come miglior risultato, ma soprattutto con un ritiro amaro che al giro numero 41 ha messo fine alle speranze di Leclerc di finire quantomeno alle spalle delle due Red Bull di Verstappen e Perez. La delusione è tanta, perché la gara che ha aperto il Mondiale 2023 si era aperta in realtà con lo spunto vincente del monegasco, capace al via di guadagnare una posizione e di mettersi alle spalle del campione iridato. È rimasto però quello il solo spunto positivo di una domenica da dimenticare, perché da quel momento la SF-23 non si è più rivelata all’altezza della Red Bull. Verstappen ha preso il largo e dopo il secondo pit stop Leclerc ha perso anche la seconda posizione, incalzato e superato da Perez. Alla superiorità della scuderia da battere si sono sommati problemi di affidabilità e prestazione delle rosse. Quella di Leclerc lo ha costretto ad accostare per un problema tecnico al motore, Sainz non è riuscito a difendersi dall’attacco dell’ex ferrarista Alonso, che ha portato la sua Aston Martin sul podio. “In gara la Red Bull è di un’altra categoria” le parole sconsolate di Leclerc. L’unica certezza, in casa Ferrari, è che il lavoro da fare, per lottare alla pari con la Red Bull, sarà tantissimo.
F1, nulla di nuovo nel primo gp in Bahrain: vince Verstappen. Si ritira Leclerc
5 marzo 2023
I primi due gradini del podio per la red Bull. Solo quarta la Ferrari di Sainz
Ferrari Formula 1 Gran Premio Bahrain Leclerc Red Bull Sainz Vertstappen
