MARANELLO (Modena) – La Ferrari di Charles Leclerc ha dominato il Gp d’Australia, terza prova della stagione 2022 di Formula 1. Sul circuito cittadino di Melbourne taglia il traguardo al secondo posto la Red Bull di Sergio Perez, mentre è terza la Mercedes di George Russell. Quarta l’altra Mercedes di Lewis Hamilton che ha preceduto la McLaren di Lando Norris seguita dal compagno di scuderia e idolo di casa Daniel Ricciardo. Ritirati sia Carlos Sainz che Max Verstappen.
“E’ la prima vittoria in cui abbiamo controllato, ma che macchina che avevamo, è fortissima e molto affidabile”. Tra sorrisi e sprazzi di gioia vera, Leclerc racconta la sua cavalcata con la Rossa in testa dall’inizio alla fine. “Le gomme hanno tenuto benissimo. Sono molto felice, è incredibile vincere qui. E’ grandioso tornare in queste posizioni dopo le due difficili annate che abbiamo avuto”.
In classifica piloti, il monegasco è a quota 71, il secondo è Russell a 37 poi Sainz a 33.
L’esultanza del presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini
“E andiamo! Straordinario Leclerc! Straordinaria Ferrari! Tutti ad Imola per il Gp dell’Emilia-Romagna”. Così, sulla sua pagina Facebook, il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria della ‘Rossa’ in Australia. Nel celebrare il primo posto del Cavallino Rampante, il governatore ha dato appuntamento al popolo della Formula 1 a Imola dove nel week-end del 22-24 aprile si terrà la prossima tappa del Circus mondiale della Formula 1. “Abbiamo riportato in calendario per i prossimi anni il Gran Premio di Formula 1 ad Imola, dopo due edizioni in sostituzione di circuiti che rinunciarono causa pandemia. Non ci credeva nessuno. E con queste Ferrari – aggiunge Bonaccini – il week-end del 24 aprile sarà sold out!”. “Che indotto per l’Emilia-Romagna e per la vera Motor Valley mondiale -aggiunge – la terra dove si costruiscono quattro ruote e due ruote tra le più belle al mondo. Nell’unica regione che porta il nome di una strada. Sarà un caso?”, conclude Bonaccini.