BOLOGNA – Continua il caldo, anzi aumenta nei prossimi giorni, ma soprattutto, in Emilia Romagna continua la siccità, situazione ad alto rischio incendi, nel boschi in particolare. La Regione ha quindi una nuova proroga dello ‘stato di grave pericolosità’ per il rischio di roghi boschivi che prosegue quindi da lunedì 9 fino a domenica 29 agosto su tutto il territorio regionale.
Il provvedimento è stato approvato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del fuoco e il Comando regionale Carabinieri forestali, a seguito della situazione climatica a medio termine analizzata da Arpae e del numero di incendi censiti nell’ultima settimana: 77 in tutto, che hanno spesso richiesto l’intervento degli elicotteri dei Vigili del fuoco e dei volontari.
Resta quindi il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci all’interno delle aree forestali. Vietati anche gli abbruciamenti di residui vegetali e stoppie. Per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi sono previste sanzioni fino a 10mila euro. Sotto il profilo penale, se l’incendio è provocato volontariamente, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni. Si può essere condannati a risarcire i danni anche se l’incendio è causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia.
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