BOLOGNA – La Regione Emilia Romagna ha deciso di dare vita a un sito internet istituzionale – www.vailiscio.it – aperto alle testimonianze di tutta la comunità, anche per promuovere il ballo liscio come patrimonio immateriale dell’Unesco. Obiettivo, favorire la condivisione e la raccolta di notizie, video, fotografie, documenti e curiosità di quest’immenso patrimonio e sostenere ulteriormente la sua candidatura a Patrimonio Immateriale Unesco.
Liscio, una parola che indica un genere di musica da ballo, noto in tutto il mondo, ma che significa anche varietà e peculiarità, poiché abbraccia la tradizione di una terra e di una comunità, quella degli emiliano-romagnoli, che fa tuttora dell’accoglienza e della convivialità le proprie ragioni di vita. “Il progetto – ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori – nasce dall’esigenza di ricostruire la storia del Liscio, ma ancor più di sottolineare quanto oggi questa tradizione sia viva: non è solo un modo di fare musica o danzare, ma anche di vivere e condividere con calore, allegria, dedizione, ed è, oltretutto, un valore fortemente identitario. ‘Vai Liscio’ fa parte delle azioni che si stanno adottando per la costruzione del percorso indirizzato a sostenere, presso il ministero della Cultura, la proposta di candidatura del Liscio per la lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco. Come evidenziato nella risoluzione adottata il 1/o marzo 2023 dall’Assemblea legislativa regionale”.