BOLOGNA – Boom di prenotazioni di esami e di visite mediche in Emilia Romagna nel primo semestre del 2023: oltre 100mila in più rispetto all’anno scorso. Un numero che non può che incidere anche sui tempi di attesa. In realtà la sanità della nostra Regione anche sotto questo aspetto è tra le più virtuose.
Basandoci sui dati delle ultime tre settimane, ad esempio a Bologna qualche criticità si riscontra sui tempi per una visita endocrinologica o gastroenterologica e per una tac all’addome, mentre a Modena per una visita ortopedica o una gastroscopia.
La coperta è corta, servono comunque più fondi. La Sanità dell’Emilia-Romagna si sta riorganizzando ed ha già dato il via libera alla riforma dell’emergenza urgenza per alleggerire i Pronto Soccorso e dirottare i codici bianchi e versi nel Cau, i Centri di Assistenza Urgenza.
E la Regione è scesa in campo in difesa della sanità pubblica con una propria proposta di legge da fare arrivare in Parlamento a Roma per aumentare le risorse e superare per le Regioni i vincoli di spesa per il personale.
In Emilia Romagna è boom di prenotazioni per esami e visite. VIDEO
5 agosto 2023Anche per questo l’assessore regionale alla sanità torna a chiedere al governo risorse certe e adeguate