BOLOGNA – Con l’arrivo della bella stagione l’Emilia Romagna si prepara a fronteggiare l’invasione da parte delle zanzare. Parte sabato 2 maggio la campagna di comunicazione messa a punto dal Servizio sanitario regionale “Zanzare e altri insetti, impara a difenderti”, che quest’anno si presenta con una novità: una app, “ZanzaRER”, che fornisce consigli e informazioni utili per facilitare la collaborazione dei cittadini nella lotta alle zanzare. Sarà possibile leggere le news in tempo reale e collegarsi direttamente al sito dedicato https://zanzaratigreonline.it/ , ma soprattutto segnalare in forma anonima gli interventi con larvicidi effettuati dai cittadini per poter poi costruire una mappa dei trattamenti sul territorio. Disponibile anche il numero verde gratuito 800 033 033.
Obiettivo della campagna è sensibilizzare e informare i cittadini, a partire dai rischi: non solo la famigerata zanzara tigre, infatti, può trasmettere virus quali Chiukungunya, Dengue o Zika, ma anche quella comune (del genere Culex) può diffondere malattie come West Nile, mentre i pappataci sono vettori del parassita della Leishmaniosi.
Per quanto riguarda il Coronavirus, l’Istituto Superiore di Sanità ha chiarito che “ad oggi non c’è alcuna evidenza scientifica di una trasmissione attraverso artropodi vettori, quali zecche, zanzare o altri insetti che succhiano il sangue, che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie completamente diverse dalla Covid-19, come ad esempio la dengue e la febbre gialla”.
La diffusione del virus Dengue in Emilia Romagna nel 2019
Nel 2019, in Emilia-Romagna, i casi confermati di Dengue, tutti importati, sono stati 39; i casi importati e confermati di Chikungunya sono stati 4. I casi di infezione da West Nile virus,tutti autoctoni, sono stati 4 (3 forme neuroinvasive, e 1 infezione asintomatica). Non è stato segnalato alcun caso confermato di Zika virus.
I consigli utili
Evitare i ristagni d’acqua. Alle zanzare basta pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi. Per questo è fondamentale eliminare i sottovasi e, dove non è possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno. Occorre pulire adeguatamente i tombini dei giardini condominiali e coprirli con una zanzariera a rete, evitando che si ostruisca dopo le piogge. È inoltre importante rimuovere sempre gli sfalci d’erba e tenere il giardino pulito, così come non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’alto. Tenere pulite fontane e vasche ornamentali, ed eventualmente introdurvi pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre, sono ulteriori accorgimenti che aiutano ad ostacolare la riproduzione delle zanzare.
Proteggersi dalle punture. La protezione individuale dalle punture è importante per sé stessi e per contrastare l’eventuale diffusione dei virus: all’aperto, in zone ricche di vegetazione, è buona abitudine vestirsi sempre con capi di colore chiaro, preferibilmente a maniche lunghe, e non utilizzare profumi. Per proteggersi dalle punture è inoltre consigliabile usare repellenti sulla pelle e sugli abiti (con cautela nei bambini e nelle donne incinte). Per ridurre la presenza delle zanzare all’interno delle abitazioni si raccomanda l’utilizzo di zanzariere, condizionatori e apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine e, in quest’ultimo caso, sempre con le finestre aperte.
Se si viaggia all’estero. Partire informati In previsione del ritorno ad una situazione di normalità sul fronte degli spostamenti da Paese a Paese, se si viaggia verso destinazioni dove sono diffuse malattie trasmesse da zanzare, è bene documentarsi prima della partenza negli ambulatori di medicina dei viaggiatori delle Aziende Usl. Al rientro, in caso di febbre o altri sintomi, rivolgersi tempestivamente al proprio medico o ad una struttura ospedaliera.
Reggio Emilia Emilia Romagna Parma Modena Bologna virus consigli utili zanzare dengue coronavirus