REGGIO EMILIA – In Emilia-Romagna sono 275.808 gli stranieri che lavorano. 33.058 sono disoccupati; di questi, il 61,3% sono donne. É il settore domestico che assume il 75% di lavoratori stranieri a maggioranza femminile. Le cifre sono riportate nel dossier statistico immigrazione a cura del centro studi Idos, pubblicato nei giorni scorsi.
Secondo quanto emerge dalla ricerca le donne straniere risultano le prime vittime di violenza: le vittime di tortura o di tratta sono quasi tutte donne. Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali aveva già pubblicato a gennaio del 2022 la mappatura delle associazioni che aiutano le donne native e migranti in Emilia-Romagna. Programma avanzato in termini di integrazione socio-economica delle donne, il piano triennale “2022-2024 Emilia Romagna plurale, equa, inclusiva” appare nella mappatura. Compaiono nel dossier la Filef (la Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie) e l’Associazione Sos Mamma Boretto onlus, due associazioni reggiane impegnate sul fronte dell’integrazione.
Emilia Romagna lavoro integrazione donne immigrazioneA Reggio i residenti stranieri sono il 12,2% della popolazione. VIDEO