ROMA – Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una ordinanza che prevede una nuova classificazione delle Regioni in materia di contrasto alla diffusione del Covid19: l’Emilia Romagna resta in zona gialla, mentre passano in zona arancione da mercoledì Liguria, Toscana, Abruzzo, Basilicata e Umbria. Da queste aree non si potrà né entrare, né uscire se non per esigenze di lavoro o di salute.
La situazione potrebbe cambiare già dai prossimi giorni. Il 15 novembre è stato fissato a livello nazionale, un nuovo termine per analizzare i dati e decidere come affrontare questa nuova e terribile ondata. L’appello del Presidente Bonaccini a rispettare in modo rigoroso le regole.
Lo scenario attuale per l’Emilia-Romagna e a livello 4 e rischio moderato, Tradotto L’Rt è 1,57 (in Lombardia è 1,99), l’occupazione delle terapie intensive al 20% e quella delle medicine al 23%. L’incidenza in 14 giorni è di 457 casi per 100mila abitanti. Ci sono 6.126 casi per i quali non è stata ricostruita la catena di contagio e 88 nuovi focolai. Intanto arriva qualche barlume di luce in questo tunnel che sembra sempre più buio: la casa farmaceutica Pfizer ha annunciato il successo al 90% della velocissima sperimentazione di un vaccino anti Covid che d’accordo con l’Italia, avrebbe già destinato le dosi a 1,7 milioni di italiani già a partire dalla seconda metà di gennaio 2021. Ma fino ad allora il rispetto delle misure si rivela l’unica arma che abbiamo.
Servizio Tg di Cristiana Boni
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Le regole da rispettare
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