BOLOGNA – Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha affiancato il commissario Sergio Venturi nel fare il punto sulla diffusione del contagio da coronavirus, e ha dettato l’agenda di governo dei prossimi giorni e prossimi mesi, confermando che sarà necessario proseguire con le attuali restrizioni almeno fino a Pasqua. “Prima ci siamo dovuti difendere da questo virus – ha detto – Ora andiamo all’attacco, casa per casa. Dobbiamo proseguire, perché la battaglia non è ancora vinta. I compiti individuali valgono quanto lo straordinario lavoro di chi è in prima linea, sanitari, protezione civile, forze dell’ordine, volontari ma anche chi lavora nelle imprese e nei servizi essenziali”.
E ancora: “Stiamo pensando al dopo. Non ci sarà nessuna ripresa economica se non ci sarà la sconfitta dell’emergenza sanitaria. La salute prima di tutto. Bisognerà avere un pensiero nuovo, considerando che la tecnologia sta salvando vite umane. Faremo un gruppo di lavoro, che affiancherà la Regione nel confronto con le parti sociali nel definire le traiettorie di sviluppo. Ci attiveremo per capire quali saranno le giuste misure di contenimento e restrizione, perché prima o poi qualcosa dovrà ripartire. Contrasteremo la crisi economia”. E ha elencato tutte le misure approvate e al vaglio per imprese, lavoratori, autonomi, stagionali, precari e famiglie in difficoltà. Ci aspettiamo che il Governo, dopo i primi 25 miliardi di euro, ne metta molti di più. E l’Europa dovrà fare la sua parte. Il comportamento di alcuni Paesi, a partire dalla Germania, ha avuto un comportamento non consono. Una Europa così non serve nessuno, ma senza un perimetro europeo nessun Paese uscirà da questa crisi. Non è il tempo di preoccuparci di quanto debito faremo, ma di dare liquidità, di un massiccio e grande piano di investimenti”.
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