BOLOGNA – Firmato un Protocollo quadro per sostenere lavoratori di aziende in difficoltà a causa dell’emergenza coronvirus e garantire la liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali e, così, il sostegno al reddito dei lavoratori. Il documento – che avrà validità nel periodo compreso tra il primo gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020 – è stato sottoscritto da Regione, istituzioni locali, istituti bancari, sindacati e rappresentanti delle imprese.
“Nessuno deve restare indietro. Questo accordo – affermano in una nota il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro, Vincenzo Colla – va in questa direzione migliorando e uniformando gli strumenti per accompagnare lavoratori in difficoltà. Un modo rapido per assicurare alle famiglie continuità di reddito. Ma il nostro obiettivo principale resta quello di uscire più rapidamente possibile dalla crisi e trovarci pronti alla ripartenza”.
Nel dettaglio il protocollo prevede l’attivazione di finanziamenti individuali da parte degli istituti bancari a costo zero e a tasso zero per lavoratori dipendenti di aziende in crisi. Il finanziamento si configura come un anticipo sugli ammortizzatori sociali spettanti al lavoratore per supportarlo nei periodi di temporanea assenza di reddito, in attesa di percepire da parte dell’Inps le indennità di sostegno al reddito.
I soggetti firmatari hanno costituito un tavolo tecnico, promosso e coordinato dalla Regione, che sarà l’organo decisionale e di gestione del protocollo e che si riunirà almeno due volte all’anno, giugno e dicembre, e comunque ogni qualvolta ne faccia motivata richiesta una delle controparti.
Le banche aderenti all’accordo sono Bper Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, Banca di Piacenza, Unicredit, Fed. Banche Credito Cooperativo, Cassa di Risparmio di Ravenna e Banca di Imola, Gruppo Bancario Icrea, Cassa di Risparmio di Cento, Intesa San Paolo, San Felice 1893 Banca Popolare, Crédit Agricole Italia, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Monte dei Paschi di Siena – Mps.
Quanto ai firmatari dell’intesa, questo sono Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Agci, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confapi Emilia, Confapi Piacenza, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confimi, Confprofessioni, Confindustria Confservizi, Copagri, Cup E-R, Lega Cooperative e Forum terzo settore.
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