BOLOGNA – Il commissario ad acta ha consegnato alla cittadinanza il consueto bollettino di aggiornamento sull’evoluzione del contagio da coronavirus. Il totale dei positivi sale a 6.705, 737 in più rispetto a ieri. Sono 24.620 i campioni refertati (+ 3.867). Complessivamente, sono 2.863 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi o prive di sintomi (372 in più rispetto a ieri), quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 265, 2 in meno rispetto a ieri. Salgono a 329 (+ 90) le guarigioni. Crescono anche i decessi, passati da 640 a 715: 75 quelli nuovi, di cui 19 donne e 56 uomini. Per la maggior parte delle persone decedute sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse, anche plurime.
I decessi
I nuovi decessi riguardano 24 residenti nella provincia di Piacenza, 15 in quella di Parma, 11 in quella di Reggio Emilia, 8 in quella di Modena, 8 in quella di Bologna (di cui 1 del territorio imolese), 6 a Rimini, 1 a Forlì, 1 a Ferrara, 1 fuori regione. In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 1.693 (118 in più rispetto a ieri), Parma 1.014 (35 in più), Reggio Emilia 977 (204 in più), Modena 906 (139 in più), Rimini 826 (69 in più), Bologna 610 (di cui 163 a Imola e 447 a Bologna), complessivamente 58 in più (di cui 19 a Imola e 39 a Bologna), Ravenna 287 (74 in più), Forlì-Cesena 269 (di cui 126 a Forlì, 8 in più rispetto a ieri, e 143 a Cesena, 11 in più rispetto a ieri), Ferrara 123 (21 in più rispetto a ieri).
I posti letto
In tutta l’Emilia-Romagna, tra ieri e oggi, sono stati allestiti ulteriori 181 posti letto per i pazienti colpiti da Coronavirus, che complessivamente passano da 3.124, a 3.305 tra ordinari (2.871)e di terapia intensiva (434).
Nello specifico: 589 posti letto aggiuntivi a Piacenza (di cui 40 per terapia intensiva), 742 a Parma (57 terapia intensiva), 540 a Reggio (51 terapia intensiva), 303 a Modena (76 terapia intensiva), 537 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (112 terapia intensiva), 106 a Ferrara (22 terapia intensiva), 488 in Romagna (in particolare: 227 Rimini, di cui 33 per terapia intensiva; 100 Ravenna, di cui 12 per terapia intensiva; 55 Forlì, di cui 8 per terapia intensiva; 73 Cesena, di cui 17 per terapia intensiva, 24 Lugo, di cui 6 per terapia intensiva; 9 a Faenza).
I volontari
Il numero dei volontari di protezione civile impiegati ogni giorno nelle attività di gestione dell’emergenza si assesta su numeri rilevanti: nella giornata di ieri sono stati 377 quelli attivi in Emilia-Romagna, per 2.741 giornate complessive (il dato non considera le attivazioni nazionali di soggetti come ANPAS, CRI, ANA, ecc.).
Il numero più consistente (107, da ANPAS e CRI regionale) opera a supporto del lavoro sulle ambulanze; a disinfettare e sanificare le ambulanze stanno, inoltre, operando 14 volontari di Piacenza e 12 di Parma (Fidenza, Borgotaro, Parma città); prosegue anche l’attività dei volontari ferraresi per il trasporto di campioni sanitari.
Quanto alle attività di assistenza alla popolazione – a supporto dei Comuni, per consegnare la spesa e farmaci alle categorie più fragili – i numeri di volontari più cospicui si riscontrano a Parma 54, Ferrara 47, Modena 39, Reggio Emilia 28, Rimini 23, Ravenna 18.
Altri volontari sono impiegati in attività di logistica presso i magazzini regionali e di segreteria nei punti triage allestiti presso le strutture ospedaliere.
Dispositivi di protezione individuale: nuovi arrivi di ventilatori e mascherine
Sono stati consegnati oggi all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna 34 respiratori turbo ventilati, che vengono usati dal personale sanitario nelle terapie intensive. Dall’inizio dell’emergenza sono 130 i ventilatori consegnati al Sistema sanitario regionale.
Dal Dipartimento nazionale di protezione civile sono pervenute oggi 222.000 mascherine Montrasio, 50.300 mascherine chirurgiche, 18.480 mascherine ffp2.
Confermato l’arrivo delle ulteriori 10.000 mascherine chirurgiche arrivate dall’Agenzia di protezione civile del Lazio, nell’ambito dei rapporti di solidarietà fra le Regioni.