SASSUOLO (Modena) – Dieci chili tra hashish e cocaina che sarebbe finita nelle piazze di Sassuolo, cuore dello spaccio, Carpi e Modena. 19 le ordinanze di custodia cautelare in carcere al termine di un’indagine dei carabinieri che ha smantellato un giro di pusher radicato nel modenese. Sono tutti nordafricani, la gran parte marocchini, senza documenti e senza fissa dimora. Le indagini cominciate alla fine del 2019 hanno accertato quasi 5000 cessioni di droga. L’hashish veniva venduta prevalentemente a giovanissimi mentre l’età si alzava per i consumatori di coca. Indagini rese difficili anche dalle restrizioni per il covid 19 gli spacciatori facevano di tutto per non dare nell’occhio ad esempio fingendosi podisti pur di uscire e continuare nella loro attività. La droga arrivava a Sassuolo da canali diversi, sopratutto da Bologna, dove sono scattate le manette per un marocchino che viveva a Castenaso, e da Reggio Emilia: a Rubiera è stato arrestato un marocchino 46enne. 127.000 euro sono stati i contanti sequestrati nel corso di tutta l’indagine per un complessivo giro di affari ipotizzato di oltre 5 milioni di euro. Gli spacciatori comunicavano tra loro in codice.
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