MODENA – Via libera dell’Unione Europea all’etichetta Made in Italy su salami, mortadella, prosciutti e culatello per smascherare l’inganno della carne straniera spacciata per italiana. Ad annunciarlo è Coldiretti, che ha fortemente sostenuto il provvedimento, dopo la scadenza del cosiddetto termine di “stand still”, il periodo di “quarantena” di 90 giorni dalla notifica entro il quale la Commissione avrebbe potuto fare opposizione allo schema di decreto nazionale interministeriale che introduce l’indicazione obbligatoria della provenienza per le carni suine trasformate. Una novità importante per sostenere gli oltre 200 allevamenti di maiali della provincia messi in ginocchio dalla pandemia e dalla concorrenza sleale. Il settore della norcineria che Italia, dalla stalla alla distribuzione, vale 20 miliardi.
Dai salami alla mortadella, via libera dalla Ue al marchio Made in Italy
3 luglio 2020
Ad annunciarlo è Coldiretti, che ha fortemente sostenuto il provvedimento, dopo la scadenza del cosiddetto termine di “stand still”
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