BOLOGNA – Una cucina da campo donata dall’Emilia-Romagna è in viaggio in queste ore verso la Polonia. È partita stamattina da Bologna, diretta a Cracovia: da lì verrà dirottata verso il confine con l’Ucraina, per essere impiegata nell’assistenza ai profughi in fuga dalla guerra. Ad accompagnare la struttura, un convoglio da sei mezzi – tra cui un camion gru per trasportarla e due autocarri – e una delegazione della protezione civile emiliano-romagnola. La compongono due funzionari regionali e dieci volontari: quattro di Anpas Emilia-Romagna, due, rispettivamente, per i Coordinamenti di Bologna, Parma e Reggio Emilia. A loro il compito di garantire supporto nell’installazione della cucina.
Potrà distribuire più di 500 pasti ad ogni turno di lavoro. “La cucina sarà donata all’associazione Salesiani Don Bosco di Cracovia, insieme ad una dote importante di generi alimentari, frutto della generosità di importanti imprese della nostra terra”, ha spiegato l’assessore regionale Irene Priolo. Tra le aziende che hanno partecipato alla raccolta di alimenti, Barilla ha garantito 15 pallet di pasta e biscotti, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha assicurato una donazione di 400 chilogrammi di formaggio e Parmalat 300 litri di latte.
Intanto prosegue la raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi. 2 milioni di euro: è quanto donato, sino ad oggi, dagli emiliano romagnoli a favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Chiunque può ancora versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Cucina da campo e generi alimentari partiti dall’Emilia Romagna per gli ucraini
5 aprile 2022
Intanto prosegue la raccolta fondi promossa dalla Regione: già 2 i milioni donati fino ad ora dai cittadini per la popolazione colpita dalla guerra