MARANELLO (Modena) – Se l’attesa si misura con le condivisioni social e con la diffusione a macchia d’olio di immagini teoricamente riservate, bè, la febbre per il nuovo SUV Ferrari è davvero altissima. Sono bastati alcuni scatti postati nelle stories del profilo instagram del blog di motori francese Actu.Auto per scatenare il mondo dei social. In poche ore le immagini del primo SUV Ferrari, che come denominazione commerciale si chiamerà con ogni probabilità Purosangue, hanno fatto il giro del mondo. Dopo le apparizioni in pista a Fiorano dei prototipi mascherati e la diffusione on line di ricostruzioni grafiche e di decine di bozzetti e disegni del progetto originale, sigla 175 all’interno degli stabilimenti di Maranello, ecco le primissime immagini dell’auto definitiva. Per quanto si tratti di immagini parziali, sono diverse le curiosità che emergono già a prima vista. Intanto un corpo vettura molto allungato, stimato in circa cinque metri, per dare confort ai passeggeri sul sedile posteriore. Poi un cofano ampio per ospitare la motorizzazione V12. I gruppi ottici frontali riprendono le soluzioni adottate per la SF90 Stradale. Il retro ha un profilo spiccatamente sportivo con gruppi ottici a led uniti in orizzontale: una fanaleria a tutta larghezza con elementi luminosi di dimensioni piccole, per esaltare l’aspetto muscolare della parte posteriore. Completamente nuovi invece i codolini scuri attorno agli archi passaruota, tra i pochi elementi in stile puramente SUV inseriti nella nuova nata di casa Ferrari.
Ora la curiosità si sposta sul motore: bisognerà attendere la presentazione ufficiale per conoscere i dettagli e le prestazioni del V12 di nuova generazione, che secondo le indiscrezioni potrebbe arrivare ad erogare più di 830 cavalli: valore che spingerebbe la nuova creatura di Maranello al top nel segmento SUV.
Cresce l’attesa per la nuova Ferrari Purosangue, il Suv del Cavallino. VIDEO
22 febbraio 2022La presentazione ufficiale è prevista per ottobre. Ma alcuni scatti del nuovo modello sono finiti su instagram, diventando virali nel giro di poche ore