BOLOGNA – Dieci milioni di euro per le attività economiche in difficoltà a causa del Covid. A stanziarli la Regione Emilia Romagna. La somma sarà inserita nel bilancio di previsione 2021, al momento restano da definire quantità e modalità di attribuzione tra i diversi settori. Lo ha detto l’assessore al commercio Andrea Corsini rispondendo a una interrogazione della consigliera reggiana Stefania Bondavalli (lista Bonaccini), che chiedeva come saranno distribuiti gli aiuti alla ristorazione. Corsini ha aggiunto di aver avviato un confronto con le associazioni di categoria e con i comuni al fine di individuare le tipologie di attività a cui destinare questi contributi. Una delle soluzioni possibili potrebbe essere quella della riduzione della Tari o di altri costi fissi.
“Una risposta che mi soddisfa – commenta Bondavalli – poiché, anche se non definisce nel dettaglio le risorse che verranno stanziate sottolinea l’impegno della Regione a voler andare incontro a un settore che ha bisogno di supporto immediato”.
“Il lockdown dei mesi scorsi – si legge nella interrogazione della consigliera – così come le chiusure delle ultime settimane derivate dalle misure previste nel Dpcm del 3 novembre e dall’ordinanza regionale in vigore dal 14 novembre, stanno pesando fortemente sulla tenuta economica di queste attività, la maggior parte delle quali non appartiene ai codici Ateco destinatari dei fondi previsti dal “Decreto Agosto”. Nonostante le difficoltà legate alla complessità del periodo, molte di esse hanno continuato a lavorare grazie all’asporto e alla consegna a domicilio, ma la situazione resta comunque difficile, pur considerando le misure nel frattempo previste dal Decreto 137/20 emanato dal governo il 28 ottobre”.
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