BOLOGNA – Con una nuova ordinanza firmata ieri sera dal presidente Stefano Bonaccini, la Regione Emilia Romagna ha recepito l’ultimo Dpcm del Governo per quanto riguarda la scuola.
Nelle superiori dovrà essere fatto ricorso alla didattica a distanza per il 75% delle attività, con criteri di rotazione fra le classi o fra gli studenti all’interno delle classi. Una disposizione in vigore da oggi al 24 novembre. La Regione precisa che andrà garantito il diritto alla didattica in presenza agli alunni con disabilità e raccomanda l’applicazione dell’attività didattica in presenza prioritariamente nelle classi prime e quinte, rispettivamente alle prese col primo anno e con l’anno dell’esame di Maturità. Le scuole avranno due giorni di tempo per adeguarsi. L’orario di ingresso sarà definito in seguito a un incontro del Coordinamento regionale e locale sulla scuola.
Inoltre, nell’ordinanza è “fortemente raccomandato” l’utilizzo della mascherina in aula all’interno di tutte le classi delle scuole elementari e medie – dove è confermata la modalità in presenza in aula per tutti gli studenti – e superiori. Garantita l’attività laboratoriale nella formazione professionale. Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio che prevedano trasferte, le visite guidate e le uscite didattiche.
Leggi e scarica la circolare dell’ufficio scolastico regionale Emilia Romagna
Comunicazione USR Didattica Digitale Integrata
I test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti-Covid vengono estesi agli studenti dei percorsi di IeFP, al personale scolastico delle scuole, di ogni ordine e grado, e dei servizi educativi 0-3 anni, al personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeFP, oltre che ai nonni degli studenti che, pur non conviventi, partecipano all’accudimento degli stessi.
Servizio Tg di Davide Bianchini
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