MODENA – Secondo i dati ISTAT rielaborati dal Sole 24 Ore, a causa del Coronavirus i modenesi hanno perso un anno di vita – e il riferimento non è alle costrizioni patite negli ultimi dodici mesi a causa della pandemia, ma alla sua letalità. L’abbassamento dell’aspettativa media di vita in Provincia di Modena è infatti pari a un anno, o qualcosa di più: per le donne è scesa a 84,9 anni, con un saldo pari a -1,1; per gli uomini a 80,8 anni, -1,3. Valori che riportano la provincia indietro, rispettivamente, di nove e di undici anni; un brusco stop nell’ideale percorso in costante progresso verso una maggiore longevità della popolazione. Modena è quarta in regione per abbassamento dell’aspettativa di vita, meglio solo delle tre province massacrate dalla primissima ondata: Rimini, in cui la popolazione ha perso in media due anni, e ovviamente Parma e Piacenza, la cui popolazione maschile ha perso rispettivamente 3 e 3,7 anni di vita. Parma e Piacenza rispettivamente quinta e quarta tra le città d’Italia maggiormente falcidiate, sotto il podio tutto lombardo composto da Bergamo, Lodi e Cremona – che di anni di aspettativa di vita ne ha persi addirittura cinque. Impressionante, sempre da dati ISTAT, l’eccesso di mortalità: tra marzo e dicembre 2020 è morto il 21% di italiani in più, 108mila in totale, con un picco del 40% di morti in più tra le persone di più di ottant’anni.
Covid, scende di un anno a Modena l’aspettativa di vita
8 marzo 2021
Peggio in Emilia Romagna fanno solo le tre province falcidiate dalla prima ondata: Rimini, Parma e Piacenza. Ma a Bergamo e Lodi persi 5 anni
Emilia Romagna Parma Modena Bergamo aspettativa di vita covid mortalità