BOLOGNA – Dopo 4 settimane appena si inverte nuovamente la curva dei contagi da Covid-19, registrando un +11,3% in 7 giorni. Lo segnala il consueto monitoraggio della fondazione Gimbe evidenziando come dal 14 al 20 settembre i positivi in Italia siano passati da quasi 108mila della settimana precedente a 120mila. La crescita è però ancora molto eterogenea si va dal +58% della provincia autonoma di Bolzano, al 20% in più dell’Emilia Romagna fino al +0,1 dell’Abruzzo. Solo in sei regioni i dati sono ancora in calo. L’inizio della scuola e l’arrivo del freddo le possibili causa di questa inversione di tendenza. Gimbe rileva inoltre la continua discesa dei ricoveri ordinari (-9,6%) e delle terapie intensive (-8%) così come per i decessi scesi di quasi 13 punti percentuali. Con la ripresa della circolazione virale, la quarta dose del vaccino anti-Covid è “urgente per oltre 14 milioni di persone” evidenzia il rapporto della Fondazione. Il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 16,6% l’Emilia-Romagna che è la più virtuosa sfiora appena il 30%. Ecco perché secondo Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe, occorre accelerare soprattutto per le persone più a rischio. Una maggiore frequentazione dei luoghi al chiuso e la fine dell’obbligo delle mascherine sui mezzi pubblici dal 30 settembre, potrebbero determinare un ulteriore incremento dei nuovi casi.