ROMA – Stop agli spostamenti fra le regioni fino al 27 marzo. E’ stato approvato approvato il decreto legge dal primo consiglio dei ministri operativo del governo Draghi. La riunione si è tenuta questa mattina dalle 10 alle 11.30 circa, a Palazzo Chigi.
Tra le novità del provvedimento c’è anche il blocco agli spostamenti in zona rossa verso le abitazioni private, niente più visite ad amici e parenti. Resta invece la possibilità, nelle zone gialle e arancioni, di spostarsi una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, in massimo due persone con i figli minori di 14 anni.
Ieri l’esecutivo con le Regioni ha trattato il tema delle nuove misure generali che dovrebbero entrare in vigore dal 25 febbraio. I governatori chiedono i ristori contestuali alle chiusure, la revisione dei parametri che determinano la divisione in fasce colorate, indicazioni chiare dal Cts, l’ampliamento della cabina di regia sulla pandemia ai ministeri economici e un’accelerazione sui vaccini. Dai sindaci arriva intanto un nuovo appello a tenere aperti i ristoranti anche la sera. Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regione auspica anche tempi diversi: “Noi proponiamo una tempistica diversa per l’esame di dati, ordinanze, decorrenze. Non deve più succedere che si prendano decisioni all’ultimo minuto”, e sempre a ridosso del weekend.