BOLOGNA – Quanto ha annunciato il premier Conte, poi scritto nel Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sull’inizio dell’attività scolastica dopo le 9 del mattino alle scuole superiori ha generato confusione a presidi, famiglie e studenti. L’ingresso posticipato e modulato al momento non sarà la regola, ma sarà valido solo in casi eccezionali e deliberati dai vari comitati regionali per l’emergenza Covid-19. Le scuole superiori potranno sì rimodulare gli orari di ingresso e uscita, decidere di programmare turni pomeridiani o l’inizio delle attività a partire dalle 9 o, ancora, svolgere le attività didattiche da remoto (ferma restando l’attenzione per gli studenti che necessitano di particolare inclusione), ma solo nei casi specifici che richiedessero tali interventi, o nei territori in cui si riscontrano criticità per i trasporti, così da allungare l’ora di punta e decongestionare i mezzi. Mezzi che, in Emilia-Romagna, saranno potenziati.
Il sistema scolastico emiliano-romagnolo sta reggendo bene, dunque al momento non è prevista l’introduzione dell’orario posticipato.
Covid, per ora niente ingressi a scuola dopo le 9 in Emilia Romagna. VIDEO
20 ottobre 2020Il sistema regionale sta reggendo meglio degli altri alla seconda ondata di contagi. Per fare fronte l’affollamento sui bus nelle ore di punta, la Regione ha promesso nuovi investimenti per aumentare i mezzi