BOLOGNA – Dopo 40 giorni in rosso, una vera e propria quarantena, da lunedì 12 aprile l’Emilia Romagna torna di nuovo arancione.
Nonostante sia un colore già conosciuto per la nostra regione, andiamo a vedere come si allenta la stretta. In arancione è consentito muoversi liberamente all’interno del proprio comune di residenza. Possibile anche recarsi nelle seconde case in regione. Rimangono chiusi bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, consentito soltanto l’asporto e la consegna a domicilio. Riaprono negozi, parrucchieri, estetisti. Aperti normalmente i centri commerciali anche se i negozi all’interno dovranno chiudere festivi e prefestivi ad eccezione delle attività essenziali come alimentari, farmacie e tabacchi.
Devono ancora attendere cinema, teatri, gallerie d’arte, musei e sale gioco. Rimane il coprifuoco alle 22. Sul fronte scuola sono migliaia di studenti che da lunedì abbandoneranno la Didattica a Distanza per tornare in presenza. Tutti in classe infatti al 100% fino alla terza media, e non più fino alla prima. Alle superiori si torna alla didattica in presenza al 50%, dunque metà a scuola in presenza e metà in dad.