ROMA – Al centro dell’attenzione c’è il benessere dei bambini, in modo che la ripresa delle attività scolastiche nella fascia 0-6 anni dopo sette mesi di blocco non risulti traumatica. Sono ufficiali le linee guida per la ripartenza in sicurezza di asili e scuole di infanzia e a guidare gli esperti del Ministero dell’Istruzione, oltre al criterio della massima sicurezza per prevenire la diffusione del Covid, c’è appunto l’intenzione di attutire al l’impatto delle misure anti contagio sulle abitudini e le attività quotidiane dei piccoli. Il testo, già anticipato nei giorni scorsi dal Ministero e ora pubblicato dopo l’approvazione definitiva della conferenza unificata Stato-Regioni-Province-Comuni, fornisce indicazioni organizzative e raccomandazioni igienico sanitarie, ma ribadisce anche alcuni concetti già emersi nei mesi scorsi, nelle discussioni sulla ripresa scolastica.
Ad esempio è confermato che per i bambini sotto i 6 anni non ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina, obbligo che invece resta per gli educatori, che dovranno dotarsi anche di dispositivi aggiuntivi come guanti o protezioni per occhi, viso e mucose nell’ambito di attività specifiche, specie quelle che impongono contatto diretto coi bimbi come il cambio dei pannolini. Inoltre, si legge nel testo, l’organizzazione dei diversi momenti della giornata educativa dovrà essere serena e rispettosa delle modalità tipiche dello sviluppo infantile, per cui i bambini dovranno essere messi nelle condizioni di potersi esprimere con naturalezza e senza costrizioni. Stringenti invece le indicazioni sanitarie. La precondizione per la presenza nei servizi educativi di bambini, genitori o adulti accompagnatori e di tutto il personale è: l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5 C anche nei tre giorni precedenti; e ovviamente non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni e non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.
Per facilitare l’adozione delle misure di contenimento nell’eventualità di casi positivi, l’indicazione è quella di creare piccoli gruppi stabili con educatori, docenti e collaboratori dedicati che non entrino in contatto con altri gruppi. Per rendere possibile questo tipo di organizzazione, i sottoscrittori del documento (ovvero gli enti locali) si impegnano a verificare la possibilità di aumentare gli organici, nei limiti delle risorse ancora disponibili nelle casse degli enti.
Covid, le linee guida per la ripartenza della scuola 0-6 anni. VIDEO
4 agosto 2020Il testo, già anticipato nei giorni scorsi dal Ministero è stato pubblicato dopo l’approvazione definitiva della conferenza unificata Stato-Regioni-Province-Comuni