MODENA – L’Emilia Romagna si tinge sempre più di rosso. Da lunedì anche i comuni dell’Ausl Romagna, e cioè tutti quelli delle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, passano in zona di “massima sicurezza”. Il trend dei contagi è in crescita costante in tutta la regione, con gli ospedali sotto pressione e le rianimazioni quasi piene in diverse province. Anche per questo si è deciso lo stop in tutta la regione ai ricoveri programmati e non urgenti. La sensazione è che non basteranno due settimane per invertire la situazione. Anche per questo il Governo si è dato sette giorni di tempo per decidere nuove misure per contenere la pandemia. Si valutano misure comuni su tutto il territorio nazionale: da una zona rossa o arancione rafforzato per tre settimane ai soli weekend in rosso. Anche il coprifuoco potrebbe essere anticipato alle 19 o alle 20 anziché alle 22. Dagli ultimi sequenziamenti emerge chiaramente che la variante inglese stia prendendo il sopravvento sul sars-cov2, oggi è all’80% dei nuovi contagi, come ci conferma il prof. Sambri, che coordina la rete regionale dei laboratori covid-19.
Nel laboratorio di Pievesestina si isolano le varianti. L’appello è a non sottovalutarle.
La zona rossa in certi contesti, come quello emiliano-romagnolo, potrebbe non bastare; un lockdown potrebbe essere utile.
Covid, la variante inglese sta avendo il sopravvento. VIDEO
7 marzo 2021Lo conferma il professor Sambri, che coordina la rete regionale dei laboratori dell’Emilia Romagna che si occupano di coronavirus. L’appello è a non sottovalutare le mutazioni