BOLOGNA – Sperimentazione di aperture anticipate per alcune filiere internazionali (fra cui automotive e automazione, ceramica, moda, nautica e offshore), per salvaguardare quello straordinario patrimonio che è l’export dell’Emilia-Romagna, e nell’edilizia e costruzioni, con riferimento ai cantieri delle opere pubbliche e dei comparti operativi collegati. Inoltre, avvio dei Tavoli provinciali per l’individuazione dei protocolli di sicurezza da applicare in tutte le filiere e i settori, dalla manifattura alla logistica, dall’agricoltura alla mobilità. Il tutto, garantendo ciò che serve per avere la massima sicurezza. Questa, in sintesi, la proposta che la Regione presenterà ufficialmente al Governo, dopo averla discussa e condivisa questa mattina con il Patto per il lavoro, organismo che dal 2015 vede riuniti con la Regione stessa i rappresentanti delle categorie economiche e datoriali, sindacati, enti locali, professioni, Università e Terzo settore dell’Emilia-Romagna. Tavolo convocato dal presidente Stefano Bonaccini:“Martedì scorso, alla prima riunione del Tavolo, ci eravamo dati sette giorni di tempo per definire un progetto che fosse dell’intero sistema socioeconomico regionale, e già oggi ci siamo trovati d’accordo: un segnale positivo e di compattezza che arriva dall’Emilia-Romagna, soprattutto in questo momento di dura crisi. Una condivisione essenziale per pensare a una ripartenza nelle massime condizioni di sicurezza. Un progetto che proporremo al Governo, dal momento che solo il Governo ha la competenza sulle attività produttive e quindi su eventuali riaperture o meno. Come perimetro temporale abbiamo il 3 maggio, valido per tutto il Paese. Qualora venisse deciso, potrebbero esserci riaperture prima, ma lo ribadisco: la salute prima di tutto. Ora abbiamo una proposta condivisa per l’Esecutivo nazionale, con l’indicazione di filiere che qui, nel caso, potranno operare sulla base di protocolli per la sicurezza di lavoratori e lavoratrici”.
Covid, la proposta della Regione: graduale ripartenza di alcune filiere produttive
18 aprile 2020
“Sperimentiamo aperture anticipate, pronti a garantire tutto ciò che serve in termini di sicurezza”. Nel Patto per il Lavoro impegno condiviso di tutto il sistema socioeconomico regionale. Il presidente Bonaccini: “La salute prima di tutto: protocolli a garanzia di lavoratori e lavoratrici”
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