BOLOGNA – Prosegue la campagna vaccinale anti-Covid in Emilia-Romagna. Ieri alle ore 19, in regione sono state somministrate le dosi a 7.980 persone.
Vaccini effettuati a donne e uomini che lavorano nella sanità regionale fra medici, infermieri e operatori e a operatrici e operatori delle CRA, oltre ai degenti delle residenze per anziani. Dopo questo primo giro, nell’arco di 18-23 giorni ci sarà per tutti il richiamo, con una seconda somministrazione.
Salgono quindi a 75.734 le persone vaccinate in Emilia-Romagna.
E’ in corso la consegna della nuova fornitura Pfizer-BioNtech, come previsto nell’arco di due giornate: 45 scatole da 1.170 dosi, per un totale di 52.650.
E partirà a breve la nuova campagna di screening per individuare all’interno delle aziende produttive, economiche e sociali regionali i positivi al coronavirus anche tramite tamponi rapidi. Sono 250mila i test rapidi messi a disposizione dalla Regione e destinati a questo screening su tutto il territorio regionale.
La Giunta regionale ha approvato le modifiche al protocollo sottoscritto a fine dicembre dai firmatari del Patto per il Lavoro, a integrazione dell’accordo siglato nel novembre scorso con le strutture della sanità privata. Questo consentirà alle aziende produttive della regione di procedere allo screening dei dipendenti, su base volontaria, con test antigenici rapidi da effettuarsi tramite i medici competenti all’interno dell’azienda stessa o attraverso le strutture private accreditate Aiop, Anisap e Hesperia Hospital con il coordinamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica (Dsp) e in particolare dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spsal) in collaborazione con i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp).