BOLOGNA – Tra gennaio e febbraio, come ipotizzato dalla Regione Emilia-Romagna, potrebbero arrivare le prime dosi di vaccino anti Covid-19. Individuati i siti di conservazione e stoccaggio e le fasce destinatarie della prima profilassi (personale sanitario e operatori e ospiti delle Rsa). Per lo step successivo le farmacie hanno dato disponibilità per distribuzione e somministrazione. Bonaccini ha già annunciato che si vaccinerà.
Da lunedì 21 dicembre poi al via i tamponi rapidi: esito in 15 minuti. Target di riferimento lo stesso dei test sierologici: bambini e studenti da 0 a 18 anni, familiari conviventi e personale scolastico. I primi accertamenti, in 5 settimane, hanno permesso di ‘testare’ 300mila persone, scoprendo 600 positivi. Una campagna di screening a cui potrebbero partecipare oltre 2 milioni di residenti in Emilia-Romagna. I tamponi rapidi in farmacia offrono una nuova possibilità per evitare contagi, domestici in particolare, e nuovi focolai.
Adesione su base volontaria, previa prenotazione. Il servizio gratuito, attivo fino al 30 giugno, prevede l’auto-esecuzione del tampone.
Intervista ad Achille Gallina Toschi, presidente Federfarma Emilia Romagna.
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