BOLOGNA – “I medici specializzandi parteciperanno alle attività di somministrazione dei vaccini contro il SARS-CoV-2 a partire dal primo anno di corso della scuola di specializzazione”. Così Stefano Bonaccini, nella veste di presidente della Conferenza delle Regioni, che ha diffuso la nota. Ieri, 8 marzo è stato firmato un protocollo con i Ministri della salute, Roberto Speranza, e dell’università, Maria Cristina Messa, e i rappresentati dei medici in formazione specialistica.
“La partecipazione – spiega il presidente dell’Emilia Romagna – avverrà volontariamente e non inciderà, sull’orario della formazione specialistica. Saranno le Regioni a reclutare i medici specializzandi anche attraverso le aziende e gli enti del SSN. Tutto avverrà con incarichi a tempo determinato o di lavoro autonomo, o di collaborazione coordinata, di durata non superiore a 6 mesi, ma prorogabili in ragione dell’emergenza. Siamo di fronte – sottolinea – ad un esempio importante di collaborazione istituzionale fra i diversi livelli di Governo”. Il costo del trattamento economico dei medici specializzandi sarà a carico delle aziende sanitarie, ma il Governo si è impegnato ad un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del fondo sanitario nazionale, con uno o più provvedimenti di urgenza per lo stanziamento delle risorse necessarie alla copertura degli oneri.
Covid, in Emilia Romagna anche i medici specializzandi per i vaccini
9 marzo 2021
Saranno le Regioni a reclutare, su base volontaria. Il costo del trattamento economico sarà a carico delle aziende sanitarie, ma il Governo si è impegnato ad un finanziamento aggiuntivo