Covid: in regione via alle vaccinazioni a ultra 80enni assistiti a casa. VIDEO

BOLOGNA – Il lunedì in giallo alimenta qualche entusiasmo, corroborato da notizie finalmente buone anche sul fronte dei vaccini: la prima e più importante è che le minacce di Bruxelles hanno fatto effetto, e che Pfizer-Biontech ha promesso di rimediare ai ritardi delle ultime settimane recuperando il terreno perduto entro fine febbraio. Per metà mese sono attesi i sieri Moderna, arrivati per ora in poche migliaia e più maneggevoli rispetto a Pfizer – perfetti per cominciare a vaccinare contro il Coronavirus gli over 80, le cui prenotazioni dovrebbero essere aperte entro due o tre settimane. Ma oggi è anche il giorno in cui AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha ufficialmente approvato AstraZeneca dopo il sì dell’EMA: vaccino che verrà utilizzato per tutte le fasce d’età ma, “preferibilmente”, su chi ha meno di 55 anni: il siero è stato infatti testato su una prevalenza di adulti entro quell’età, ma si è dimostrato efficace e sicuro e potrà essere utilizzato anche su altri se necessario. E ancora: il vaccino Janssen è efficace al 66% e l’EMA lo valuterà a breve. Proprio nel lunedì giallo le Regioni si sono confrontate con AIFA e i Ministri Boccia e Speranza per rimodulare il piano vaccinale che – se tutte le notizie di cui sopra verranno confermate – anziché stagnare come nelle ultime settimane, potrebbe subire una repentina accelerazione.
Da domani in Emilia Romagna si inizierà a vaccinare gli ultra 80enni in assistenza domiciliare, poi si passerà alle categorie più vulnerabili. Lo ha detto l’assessore regionale Raffaele Donini che ha ribadito che tra qualche giorno la Regione presenterà la programmazione per il piano vaccinale. Donini ha ricordato che non esistono piani regionali, i target della popolazione da vaccinare vengono decisi a livello nazionali.