BOLOGNA – Punti vaccinali per studenti, famiglie e personale proprio davanti alle scuole. Al grido di “mai più dad” l’Emilia Romagna accoglie con favore l’idea di andare letteralmente incontro al mondo dell’istruzione. “Ci faremo trovare davanti alla scuole, nell’interlocuzione con i pediatri e i medici di base, per essere pronti a vaccinare in prossimità dei luoghi di studio la popolazione scolastica”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, rispondendo in question time alla consigliera Valentina Castaldini (Forza Italia) sulle vaccinazioni anti-Covid in ambito scolastico, per evitare un ritorno alla didattica a distanza. “A luglio garantiremo le dosi a 50.000 ragazzi” tra i 12 e i 19 anni “che si sono già prenotati. Riteniamo che a fine agosto avremo il 50% di queste classi di età vaccinate”, spiega. Castaldini aveva proprio chiesto alla Regione di prevedere “punti vaccinali mobili” per gli istituti scolastici, nel rispetto della privacy e delle decisioni personali. “Ho ottenuto un grande risultato: da settembre ci saranno presidi per vaccinare in prossimità delle scuole, per gli alunni e per le famiglie, tutelando la privacy e la libertà di scegliere”, ha detto la consigliera.
Covid, Donini: “A settembre stazioni vaccinali mobili davanti alle scuole”
6 luglio 2021
L’Emilia Romagna pronta a tutto per evitare il ritorno della didattica a distanza. L’input per mini hub davanti agli istituti è arrivato dalla consigliera di Forza Italia, Castaldini
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