ROMA – Il governo cambia le percentuali della capienza suggerite dal Comitato tecnico-scientifico e dà il tanto atteso via libera anche alle discoteche. Dall’11 ottobre, ma solo in zona bianca, stabilisce il decreto approvato dal Governo, si torna alla piena capienza, 100%, per i luoghi di cultura, come cinema e teatri. “Finalmente tutta la cultura ricomincia a vivere”, ha scritto sui social il ministro Franceschini. Per le discoteche si sale, invece, al 50% al chiuso (contro il 35% proposto dal Cts) e al 75% all’aperto e non viene calcolato nel conto il personale. Per lo sport 60% al chiuso e 75% all’aperto. Cade, ma solo in zona bianca, l’obbligo di distanziamento di un metro che limitava inevitabilmente la capienza, l’accesso è comunque consentito solo con green pass. La percentuale delle capienze, precisa però il testo, può cambiare in base all’andamento della epidemia. Il decreto, votato all’unanimità in Consiglio dei ministri in cui erano presenti anche i ministri della Lega, allenta la strette anti-Covid, ma non in zona gialla. Inasprimento però delle sanzioni nel caso in cui non vengano rispettati dai gestori i nuovi limiti percentuali delle presenze rispetto alla capienza delle strutture: il decreto prevede che “a partire dalla seconda violazione, commessa in giornata diversa», si applichi «la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni”. “Continua il percorso di graduali riaperture. Tutto ciò è possibile prima di tutto grazie ai vaccini e ai comportamenti corretti delle persone. Dobbiamo continuare su questa strada”, ha commentato il ministro della Salute Roberto Speranza.
Covid, da Cdm l’ok alla riapertura delle discoteche al 50%. La cultura torna al 100%
8 ottobre 2021
Inasprimento però delle sanzioni nel caso in cui non vengano rispettati dai gestori i nuovi limiti percentuali delle presenze. Ministro Speranza: “Si riparte grazie ai vaccini”
Il governo entra anche nel merito del controllo del green pass nei luoghi di lavoro, dove l’obbligo scatta dal 15ottobre. Per “esigenze organizzative” il datore di lavoro potrà chiedere di verificare il possesso del green pass in anticipo rispetto all’inizio del turno. Nel decreto si specifica che “in caso di richiesta da parte del datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace programmazione del lavoro i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative”.