BOLOGNA – Priorità alla campagna vaccinale, dice il presidente dell’Emilia Romagna, l’arma più importante come dimostrano il crollo dei contagi e soprattutto dei decessi. Intanto Poste Italiane conferma di aver consegnato insieme all’Esercito in Emilia Romagna altre 26.200 dosi di vaccino Moderna e 32.400 di Johnson & Johnson, distribuite in otto sedi di ricezione e conservazione della regione.
E le maglie di allargano. Con l’arrivo di giugno, da martedì, i ristoratori potranno cominciare a utilizzare anche le sale interne dei locali e non soltanto, com’è stato fin qui, gli spazi all’aperto. Un passo avanti importante per chi non ha metri esterni da dedicare al servizio al tavolo, che consentirà a tutti i ristoranti di lavorare a pranzo e a cena, per ora fino alle ore 23, ma anche ai bar di servire i clienti direttamente al bancone. Il coprifuoco è destinato a sparire in Emilia Romagna dal 14 giugno quando la regione tornerà bianca, anticipata da Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna per le quali la fine di molte delle restrizione è in calendario da domani, lunedì 31 maggio. Un nuovo step verso il ritorno alla normalità, mantenendo alta l’attenzione.
Covid, Bonaccini: “In Emilia Romagna quasi un milione di immunizzati”. VIDEO
30 maggio 2021Cioè persone che hanno completato il ciclo vaccinale, “e il calo di contagi e decessi dimostra che è questa l’arma più efficace”, spiega il governatore. Intanto si allentano le restrizioni