BOLOGNA – “Non possiamo permetterci di richiudere tutto e tutti”, taglia corto Stefano Bonaccini, che nelle prossime 24-48 ore affronterà il tema delle nuove restrizioni natalizie con gli altri presidenti di Regione e col Governo. Partendo dal presupposto nuovo rispetto alla prima ondata, ed emerso con evidenza negli ultimi giorni, che senza un lockdown totale la curva dei contagi da Coronavirus si flette ma non si azzera. La strategia si interlaccia con quella vaccinale: è di oggi l’auspicato scatto in avanti dell’Unione Europea, che tramite l’EMA – l’agenzia del farmaco – anticiperà al 23 dicembre l’approvazione del vaccino Pfizer ipotizzando di iniziare la campagna vaccinale già il 26, a partire da medici, infermieri e anziani fragili. Uno scatto inevitabile sulla scia di Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti; sei giorni si possono risparmiare, ora che parte del Mondo ha già compiuto il primo passo.
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15 dicembre 2020L’Agenzia Europea del Farmaco anticipa al 23 dicembre l’approvazione del vaccino e la campagna anti Covid potrebbe cominciare già a Santo Stefano. Intanto domani il Presidente Bonaccini, tornerà a riunirsi coi colleghi e col Governo per definire la stretta di Natale